dimensioni foglio: | lato lungo del foglio "piccolo" (lato pinza) | x | lato corto del foglio "piccolo" (lato squadra) |
dimensioni doppia pagina: | lato pagina parallelo al dorso | x | lato doppia pagina perpendicolare al dorso |
dimensioni foglio: | lato lungo del foglio "piccolo" (lato pinza) | x | lato corto del foglio "piccolo" (lato squadra) |
dimensioni doppia pagina: | lato doppia pagina perpendicolare al dorso | x | lato pagina parallelo al dorso |
dimensioni foglio: | lato lungo del foglio "grande" (lato pinza) | x | lato corto del foglio "grande" (lato squadra) |
dimensioni doppia pagina: | lato pagina parallelo al dorso | x | lato doppia pagina perpendicolare al dorso |
dimensioni foglio: | lato lungo foglio "grande" (lato pinza) | x | lato corto foglio "grande" (lato squadra) |
dimensioni doppia pagina: | lato doppia pagina perpendicolare al dorso | x | lato pagina parallelo al dorso |
Si scrivano i 4 schemi di calcolo, e si eseguano le divisioni e si calcolino i resti:
88 | x | 64 | |||
29 | x | 42 | |||
3 | 1 | --> |
3 x 1 doppie pagine, ossia 3 doppie pagine, ossia 6 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XII (che è una segnatura irregolare) | ||
R: | 1 | 22 |
88 | x | 64 | |
||
42 | x | 29 | |||
2 | 2 | --> | 2 x 2 doppie pagine, ossia 4 doppie pagine, ossia 8 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XVI | ||
R: | 4 | 6 |
100 | x | 70 | |
||
29 | x | 42 | |||
3 | 1 | --> | 3 x 1 doppie pagine, ossia 3 doppie pagine, ossia 6 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XII (che è una segnatura irregolare) | ||
R: | 13 | 28 |
100 | x | 70 | |
||
42 | x | 29 | |||
2 | 2 | --> | 2 x 2 doppie pagine, ossia 4 doppie pagine, ossia 8 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XVI | ||
R: | 16 | 12 |
È evidente che risultano più convenienti il secondo e il quarto schema, poiché ci stanno più pagine sul foglio (16, anziché 12), ma il secondo risulterebbe più conveniente rispetto al quarto perché utilizza un formato del foglio più piccolo (88 x 64 anziché 100 x 70).
88 | x | 64 | |
42 | x | 29 | |
2 | 2 |
||
R: | 4 |
6 |
Per capire se possiamo effettivamente utilizzare questa impostazione dobbiamo però analizzare i resti, e vedere se ci permettono di distribuire i rifili correttamente.
Per fare ciò cominciamo con il disegnare lo schema dell'impostazione in XVI:
Lungo il lato corto del foglio (quello che misura 64 cm) dobbiamo distribuire 6 cm di rifili.
Poiché sono presenti immagini smarginate dovremo mettere il rifilo sul lato pinza di almeno 1,5 cm per tenere conto del bianco pinza.
È buona norma comunque, salvo casi particolari che analizzeremo più avanti, non eccedere questo valore: la parte del foglio in prossimità del lato pinza è quella dove si ha un miglior registro di stampa migliore, e quindi è bene tenere la parte stampata più vicino possibile al lato pinza (rispettando però lo spazio per il bianco pinza).
Al centro del lato corto, in orizzontale, abbiamo un doppio taglio (che viene dal rifilo trilaterale fatto in corrispondenza della piega): abbiamo visto che la dimensione normale di questo rifilo è 2 x 0,5 = 1 cm.
Quello che avanza lo possiamo mettere in contropinza, e sarà un rifilo di 3,5 cm. Sommando tutti i rifili abbiamo infatti: 1,5 + 1 + 3,5 = 6 cm che è proprio il resto che abbiamo nello schema di calcolo.
Ricordiamo che se un rifilo supera - indicativamente - i 2 cm, esso non può essere tagliato dalla taglierina trilaterale, e dovrà quindi essere tagliato preliminarmente.
L'alternativa sarebbe aumentare un po' le dimensioni dei rifili, sempre ricordando che la loro somma deve dare comunque 6 cm.
Lungo il lato lungo del foglio (quello che misura 88 cm) dobbiamo distribuire 4 cm di rifili, sempre ricordando che il rifilo "normale" è di almeno 0,5 cm, e che è bene evitare, se possibile, di avere rifili superiori a 2 cm, per evitare di dovere eseguire dei rifili preliminari.
Possiamo ad esempio mettere due rifili da 1,5 cm a destra e sinistra, e il rifilo dato dal doppio taglio centrale da 2 x 0,5 = 1 cm. La somma di tutti i rifili sarà 1,5 + 1 + 1,5 = 4 cm che è proprio il resto che abbiamo nello schema di calcolo.
Si scrivano i 4 schemi di calcolo, e si eseguano le divisioni e si calcolino i resti:
64 | x | 44 | |||
16 | x | 24 | |||
4 | 1 | --> |
4 x 1 doppie pagine, ossia 4 doppie pagine, ossia 8 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XVI, ma sarebbero disposte in una maniera inconsueta (provare a disegnarle) | ||
R: | 0 | 20 | si vede inoltre che non c'è spazio per i rifili |
64 | x | 44 | |
||
24 | x | 16 | |||
2 | 2 | --> | 2 x 2 doppie pagine, ossia 4 doppie pagine, ossia 8 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XVI | ||
R: | 16 | 12 |
70 | x | 50 | |
||
16 |
x | 24 | |||
4 |
2 | --> | 4 x 2 doppie pagine, ossia 8 doppie pagine, ossia 16 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XXXII | ||
R: | 6 | 2 |
70 | x | 50 | |
||
24 | x | 16 | |||
2 | 3 | --> | 2 x 3 doppie pagine, ossia 6 doppie pagine, ossia 12 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XXIV (che è una segnatura irregolare) | ||
R: | 22 | 2 |
È evidente che risulta più conveniente il terzo schema, poiché ci stanno più pagine sul foglio (32 anziché 24, o 16)
70 | x | 50 | |
16 | x | 24 | |
4 | 2 |
||
R: | 6 |
2 |
Per capire se possiamo effettivamente utilizzare questa impostazione dobbiamo però analizzare i resti, e vedere se ci permettono di distribuire i rifili correttamente.
Per fare ciò cominciamo con il disegnare lo schema dell'impostazione in XVI:
Lungo il lato corto del foglio (quello che misura 50 cm) dobbiamo distribuire 2 cm di rifili.
Poiché non sono presenti immagini smarginate è possibile utilizzare l'impostazione in pinza-lavoro, e mettere soltanto 0,5 cm di rifilo, in quanto il bianco pinza potrà "invadere" la pagina finita.
Al centro del lato corto, in orizzontale, abbiamo un doppio taglio (che viene dal rifilo trilaterale fatto in corrispondenza della piega): abbiamo visto che la dimensione normale di questo rifilo è 2 x 0,5 = 1 cm.
Quello che avanza lo possiamo mettere in contropinza, e sarà un rifilo di 0,5 cm. Sommando tutti i rifili abbiamo infatti: 0,5 + 1 + 0,5 = 2 cm che è proprio il resto che abbiamo nello schema di calcolo.
Lungo il lato lungo del foglio (quello che misura 70 cm) dobbiamo distribuire 6 cm di rifili, sempre ricordando che il rifilo "normale" è di almeno 0,5 cm.Possiamo ad esempio mettere due rifili da 1,5 cm a destra e sinistra, e i rifili dati dai 3 doppi tagli da 2 x 0,5 = 1 cm. La somma di tutti i rifili sarà 1,5 + 1 + 1 + 1 + 1,5 = 6 cm che è proprio il resto che abbiamo nello schema di calcolo.
Si scrivano i 4 schemi di calcolo, e si eseguano le divisioni e si calcolino i resti:
88 | x | 64 | |||
29,7 | x | 42 | |||
2 | 1 | --> |
2 x 1 doppie pagine, ossia 2 doppie pagine, ossia 4 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un VIII | ||
R: | 28,6 | 22 |
88 | x | 64 | |
||
42 | x | 29,7 | |||
2 | 2 | --> | 2 x 2 doppie pagine, ossia 4 doppie pagine, ossia 8 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XVI | ||
R: | 4 | 4,6 |
100 | x | 70 | |
||
29,7 | x | 42 | |||
3 | 1 | --> | 3 x 1 doppie pagine, ossia 3 doppie pagine, ossia 6 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XII (che è una segnatura irregolare) | ||
R: | 10,9 | 28 |
100 | x | 70 | |
||
42 | x | 29,7 | |||
2 | 2 | --> | 2 x 2 doppie pagine, ossia 4 doppie pagine, ossia 8 pagine, ossia se consideriamo bianca e volta, abbiamo un XVI | ||
R: | 16 | 10,6 |
È evidente che risultano più convenienti il secondo e il quarto schema, poiché ci stanno più pagine sul foglio (16, anziché 12 o 8), ma il secondo risulterebbe più conveniente rispetto al quarto perché utilizza un formato del foglio più piccolo (88 x 64 anziché 100 x 70).
88 | x | 64 | |
42 | x | 29,7 | |
2 | 2 |
||
R: | 4 |
4,6 |
Per capire se possiamo effettivamente utilizzare questa impostazione dobbiamo però analizzare i resti, e vedere se ci permettono di distribuire i rifili correttamente.
Per fare ciò cominciamo con il disegnare lo schema dell'impostazione in XVI, ricordandoci che in questo caso, a causa della girata "in 12", il rifilo di pinza e di contropinza risulteranno uguali
Lungo il lato corto del foglio (quello che misura 64 cm) dobbiamo distribuire 6 cm di rifili.
Poiché sono presenti immagini smarginate dovremo mettere i rifili sia sul lato pinza sia sul lato di contropinza e di almeno 1,5 cm per tenere conto del bianco pinza.
È possibile mettere i rifili di pinza e contropinza da 1,5 cm, e al centro del lato corto, in orizzontale, possiamo mettere un doppio taglio (che viene dal rifilo trilaterale fatto in corrispondenza della piega) da 2 x 0,8 = 1,6 cm.
Lungo il lato lungo del foglio (quello che misura 88 cm) dobbiamo distribuire 4 cm di rifili, sempre ricordando che il rifilo "normale" è di almeno 0,5 cm, e che è bene evitare, se possibile, di avere rifili superiori a 2 cm, per evitare di dovere eseguire dei rifili preliminari.
Possiamo ad esempio mettere due rifili da 1,5 cm a destra e sinistra, e il rifilo dato dal doppio taglio centrale da 2 x 0,5 = 1 cm. La somma di tutti i rifili sarà 1,5 + 1 + 1,5 = 4 cm che è proprio il resto che abbiamo nello schema di calcolo.
Quando lo spessore della carta è elevato può risultare critico piegare il foglio troppe volte. Per questo può risultare utile disporre sul foglio di stampa più di una segnatura.
Sono possibili anche impostazioni "quadruple", quando vengono disposte sul foglio di stampa quattro segnature.
La seguente tabella vuole contenere dei dati solamente indicativi. Diversi tipi di carta sopportano le pieghe in modo diverso
grammatura | numero massimo di pieghe incrociate sopportate | segnatura regolare corrispondente |
fino a 90 g/m2 | 4 | trentaduesimo |
fino a 110 g/m2 | 3 | sedicesimo |
fino a 130 g/m2 | 2 | ottavo |
oltre 130 g/m2 | 1 | quartino |
In questo caso è possibile impostare, sulla stessa lastra (o sulle stesse lastre se la stampa è a più colori), sia la bianca, sai la volta del foglio.
Dopo avere stampato il primo lato dei fogli, la pila di fogli dovrà essere girata fuori macchina e collocata nel mettifoglio, senza cambiare le lastre, e stampata sull'altro lato.
Ogni foglio passerà quindi in macchina due volte, dopo essere stato girato, e il foglio risulterà stampato su entrambi i lati.Con l'operazione di spartitura verranno separate le due segnature uguali, ma una girata rispetto all'altra.
Questo permette di risparmiare:
Non permette tuttavia di risparmiare: