"Le Grand Viveur" (2020) - Super8, proiez. digitale, colore, 21')

Mario Lorenzini era un operaio, escursionista, cacciatore e membro della comunità Walser piemontese della Valsesia. Negli anni ‘70 compra una cinepresa e inizia a filmare la realtà che lo circonda. Attraverso la sua lente vediamo le stagioni passare a Priami, il suo piccolo paese al confine tra Svizzera e Italia. Mentre con la sua macchina da presa, Lorenzini esplora la sua comunità, nel film emerge un secondo punto di vista che ci dà l’interpretazione del suo mondo, della sua vita e della sua idea di cinema.

Cosa é un grand viveur? Prima durante o dopo la proiezione del corto racconti, diari di montaggio e materiale apparentemente scollegato alla ricerca del senso di queste due parole.

Perla Sardella (Jesi, 1991) è artista visiva e documentarista. Lavora con immagini fisse e in movimento, e con diversi formati che comprendono l’audiovisivo lineare, la fotografia e le video-installazioni. I suoi lavori si muovono a cavallo tra la sperimentazione e l’osservazione. Tra i suoi lavori: Please Rewind (2017), video-installazione e raccolta di gif animate d’archivio; Prendere la parola (2019), medio-metraggio documentario e primo premio della sezione Prospettive al FILMMAKER Festival di Milano; Le grand viveur (2020), cortometraggio sperimentale creato con film di famiglia, in concorso al festival Visions Du Réel; Le Ersilie (2022), episodio del podcast “Ersilia” commissionato dal Museo MACTE di Teramo.

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